La variante del coronavirus del Sud America preoccupa. Un’infermiera brasiliana si è reinfettata cinque mesi dopo la prima positività.
ROMA – La variante del coronavirus del Sud America preoccupa gli esperti. Secondo quanto scritto dall’Agi, un’infermiera brasiliana si è ammalata dopo cinque mesi dalla prima positività. Una mutazione che potrebbe essere in grado di superare l’immunità, ma non si hanno certezze.
Nelle prossime settimane continueranno tutti gli studi per valutare bene gli effetti di questa variante e gli effetti del vaccino. La mutazione sembra essere più aggressiva rispetto alla prima, ma non è chiaro se è anche più letale.
Speranza blocca i voli con il Brasile
L’Italia ha deciso di fermare i voli con il Brasile. L’annuncio arrivato dal ministro Speranza con una nota: “Firmato ordinanza che blocca i voli in partenza dal Brasile e vieta l’ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione“.
La variante sudamericana in Gran Bretagna
La variante sudamericana è stata registrata anche in Gran Bretagna. Un caso che ha portato il premier Johnson a chiudere i confini del proprio Paese per cercare di salvaguardare la campagna di vaccinazione.
Una scelta molto dolorosa ma obbligatoria per fermare il rapido aumento di contagi che si sta registrando nel Regno Unito. La speranza è quella di continuare a pieno ritmo la somministrazioni delle dosi per avere la certezza di ridurre le restrizioni da marzo. Non ci dovrebbero essere degli allentamenti a febbraio.
Il rischio delle varianti
La somministrazioni sembra correre quasi in tutti i Paesi. L’obiettivo che si sono prefissati gli Stati è quello di finire il prima possibile la campagna di vaccinazione per evitare ulteriori mutazioni e mettere a rischio gli effetti delle cure contro il Covid.
Negli ultimi giorni a preoccupare è la mutazione registrata in Sud America. In particolare, un’infermiera ha contratto il Covid-19 a distanza di cinque mesi dalla prima positività. Sono in corso tutti gli approfondimenti per capire se si questa variante potrà superare la protezione del vaccino o solamente gli anticorpi di una positività. I dubbi sono diversi e solamente gli studi potranno rispondere alle domande delle ultime settimane.